Ah, la dolce battaglia digitale per il dominio della tua libreria (e del tuo portafogli). Tra chi regala giochi come fossero caramelle, chi promette “DRM-free” come se fosse un mantra spirituale, e chi invece è lì, solido e prevedibile come un nonno che ti dice “Tiè, prendi lo sconto del 75% sul gioco che volevi nel 2012”.

Parliamo della Guerra degli Store PC, ovvero: “Dove diavolo devo comprare i giochi ora?”


EPIC GAMES STORE: IL RE DEI GIOCHI GRATIS (CHE NON GIOCHERAI MAI)

Epic Games Store è quel tipo che ti offre un drink gratis ogni settimana, salvo poi scoprire che è analcolico e sa di cartone.

  • Pro: Regala giochi ogni settimana (e sì, a volte ci sono perle tipo Control o Death Stranding).
  • Contro: La tua libreria Epic è un cimitero di giochi mai installati.
  • La verità: Lo apri solo per claimare il freebie, poi torni subito su Steam.
  • Citazione necessaria: “Ho 256 giochi gratis su Epic… e ne ho giocati 3. Male.”
  • Fonte: PC Gamer – Epic ha speso 146 milioni per regalare GTA V

STEAM: IL GIGANTE CHE NON MUORE MAI (E NON VOGLIAMO CHE MUOIA)

Steam è come il McDonald’s del gaming: non è il più chic, ma quando hai fame (di sconti), ci torni sempre.

  • Perché lo amiamo?
    • I saldi fanno piangere il tuo conto in banca (ma felice il tuo inner hoarder).
    • Le recensioni sono gold (specialmente quelle scritte da gente che ha giocato 0,3 ore e dice “Non funziona, 1/10”).
    • I workshop con le mod sono la salvezza (senza Skyrim con i gatti parlanti, che vita è?).
  • Il lato oscuro: “Caro Gaben, perché non fai più eventi come Steam Sale con i minigiochi?” 😢
  • Fonte: Ars Technica – Steam ha oltre il 75% del mercato PC digitale

GOG: IL DRM-FREE CHAD (CHE TUTTI AMANO MA POI IGNORANO)

GOG è quel ragazzo hipster che beve solo caffè equosolidale e odia i DRM come se fossero il male assoluto.

  • Pro: Giochi senza DRM, versioni curate dei classici, buona coscienza.
  • Contro: “Aspetta, questo gioco nuovo non c’è su GOG? Ah vabbè, vado su Steam.”
  • La dura realtà: Lo usi per The Witcher 3 e i giochi vecchi, poi ti dimentichi che esista.
  • Fonte: GOG – Filosofia: niente DRM, per davvero

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UBISOFT CONNECT / EA APP: IL DARK PATTERN A LIVELLO CORPORATE

Se gli store fossero persone:

  • Ubisoft Connect è quel tizio che ti obbliga a iscriverti alla newsletter prima di entrare in bagno.
  • EA App è l’ex Origin, rinominato per farci credere che abbiano risolto i bug (spoiler: no).
  • Perché li odiamo?
    • Launcher che si aprono dentro altri launcher (Inception, ma noioso).
    • Achievement che non syncano, download che si bloccano, l’eterna domanda: “Ma perché non usare Steam?”
  • Fonte: Rock Paper Shotgun – Critiche a EA App e Ubisoft

AMAZON GAMES & ALTRI: “MA CHI SE LI CAVA?”

  • Amazon Games esiste, ma solo perché Jeff Bezos ha detto “Anch’io voglio i gamers!” (spoiler: i gamers non vogliono lui).
  • Microsoft Store è lì, tragicamente invisibile, come il cugino noioso alle feste.
  • Itch.io è il paradiso degli indie strani (e dei giochi fatti in 3 ore con RPG Maker).
  • Fonte: Indie Games Plus – Itch.io e sviluppatori giapponesi strani

🎮 CONCLUSIONE: DOVE COMPRARE I GIOCHI NEL 2025?

  • Se vuoi i giochi gratis (e non giocarli)Epic.
  • Se vuoi la libreria definitiva (e i meme nelle recensioni)Steam.
  • Se sei un purista del DRM-freeGOG (ma solo ogni tanto).
  • Se ami la sofferenzaUbisoft Connect / EA App.
  • Se hai un debole per Jeff BezosAmazon Games (ma… perché?).

E voi? Qual è il vostro store preferito? Ditecelo nei commenti… se riuscite a ricordare la password del vostro account Epic. 😂


BONUS: SCENARIO APOCALITTICO 2025

  • Epic compra Steam, ma GOG resiste.
  • Ubisoft richiede un abbonamento per avviare il launcher.
  • Amazon lancia un gioco esclusivo… ma solo per chi ha Prime Video + Music + la tessera del supermercato.

Stay tuned, gamers. La guerra è solo all’inizio.

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FOCUS CULTURALE – MA I GIOCHI DIGITALI LI “POSSEDIAMO” DAVVERO?

Mentre ci lamentiamo (giustamente) dei launcher multipli, c’è un tema meno visibile ma importante: la proprietà digitale. La maggior parte delle piattaforme – da Steam a EA – ti concede solo una licenza d’uso: il gioco non è tuo, tecnicamente può essere rimosso.

GOG, invece, combatte per un’idea diversa: giochi scaricabili, conservabili, copiabili. Una visione simile a quella sostenuta da EFF (Electronic Frontier Foundation) sul diritto alla “vera” proprietà digitale.

Morale della favola? Forse Steam è comodo… ma GOG è il tuo prepper digitale.